Le “Vie della pastorizia”

Una guida per la valorizzazione zootecnica, paesaggistica, culturale ed economica di territori interessati dal nomadismo e dalla transumanza di razze autoctone in via d’estinzione.

Progetto approvato da Soc. Cons. Sinapsi – Torino

In molte vallate alpine l’allevamento di razze autoctone è stato abbandonato o sostituito da quello di razze cosmopolite, più produttive ma più esigenti dal punto di vista sanitario, nutrizionale e gestionale. Ciò ha provocato la concentrazione di pochi grandi allevamenti in spazi ridotti e l’abbandono di una attività diffusa sul territorio che, soprattutto nelle zone montane, rappresenta una delle cause più evidenti di dissesto idrogeologico, di sviluppo degli incendi boschivi e di banalizzazione del paesaggio con impoverimento del territorio anche dal punto di vista naturalistico.

Il primo obiettivo del progetto è il censimento, in alcune vallate alpine, delle razze bovine, ovine e caprine autoctone minacciate di estinzione e la descrizione della inerente tecnica di allevamento; saranno censite le aziende che effettuano la transumanza dal fondovalle agli alpeggi attraverso tracciati e vie storiche,  e la cui attività contribuisce positivamente al mantenimento del paesaggio e della naturalità delle zone montane. Queste informazioni serviranno a definire le cosiddette “vie della pastorizia” e a redigere una guida descrittiva comprendente notizie sulle razze allevate nonché le caratteristiche delle aree attraversate durante gli spostamenti e delle aree di alpeggio estivo; si porrà particolare attenzione alla sostenibilità ambientale dell’attività zootecnica, al tipo di gestione, alle caratteristiche produttive degli animali e ai prodotti derivati. La guida potrà essere utilizzata sia in ambito zootecnico che turistico, ponendo attenzione anche agli eventuali siti di importanza storico-architettonica, e sarà corredata da una carta degli itinerari percorsi. La guida sarà realizzata in modo da essere fruibile e comprensibile non solo dagli esperti del settore ma anche da persone interessate a vario titolo: in tal caso la sua redazione è da considerarsi una stesura-pilota per eventuali altre pubblicazioni scientifiche a scopo didattico.

La rivalutazione delle antiche vie della transumanza e del nomadismo degli animali da reddito appartenenti a razze autoctone può dare origine ad nuovo e originale tipo di fruizione turistica, eco-sostenibile, già sperimentata in altri Paesi europei. La recente sensibilità alle problematiche della conservazione dell’ambiente naturale e l’attenzione ai prodotti di origine naturale giustificano la realizzazione di questo progetto che mira a far conoscere razze, ambienti e prodotti poco diffusi e spesso di esclusivo interesse locale.

Il progetto potrà contribuire ad accrescere l’attenzione sui problemi relativi alla conservazione del germoplasma animale autoctono a rischio di estinzione e sulla valorizzazione di località montane “minori” attraverso lo stimolo a un turismo consapevole delle tradizioni e dei prodotti  locali.

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